Storia

La storia quella che ci accompagna è la storia della musica e dell'elettronica dal dopoguerra ad oggi, tradizione familiare perpetuata con sempre costante applicazione e sguardo alla innovazione, passione sopratutto.
Erano i tempi dei primi impianti di amplificazione.
Marche prestigiose e modelli inimitabili dalla componentistica oggi forse introvabile e sicuramente nn competitiva commercialmente per l'impostazione industriale consumer.
Li chiamiamo Vintage. Mai uscite dai nostri cuori di 40enni e più, entrano prepotentemente i quelli dei giovani incantati dal suono, quello vero...quello dell'anima.
Binson, Semprini, Fbt, Lem, Lombardi. Bastava un cervello(il mixer) con toni alti e bassi, senza mandate monitor, un finale a valvole, un echo a nastro, due diffusori anche da 100w per far musica spesso e miracolosamente sentivano tutti.
Lecita la domanda: 30 anni fa, nello stesso ambiente c'erano 4000 persone ed un impianto Lombardi da 1000W, due auto da 500 x lato, tutto ok. Oggi, nello stesso posto, mixer mostruosi, line-array, delay, db che non finiscono mai, americane ring, coperture, centinaia di migliaia di kw e la platea non e' soddisfatta. C'è qualcosa che non va? Miracoli e contraddizioni della natura umana. Era il tempo in cui le luci colorate un opzional al bianco di due alogene da 1000. Come non potersi emozionare al ricordo di un lightcontroller "show lite" della Farfisa? Sei proiettori pc a torciglione per lato e giochi di luce da sballo: erano gli anni 60...! Le uniche "teste mobili" eravamo noi; innamorati dei King Crimson, Uriah Heep, Led, Genesis, Black Sabbat, ecc.

Vogliamo ringraziare la Lombardi Amplificazioni per la stima e l'amicizia dimostrate in 40 anni di collaborazioni nella persona dell'infaticabile Renato.
Grazie Lombardi!!! (ancora oggi pur inseriti in un discorso di operativita' relativa alle richieste esterofile e di moda, lavoriamo con impianti Lombardi degli anni 70-80, a dimostrazione che la teoria è pratica e che il suono c'è).
Ma… sono tempi andati.